Il Liceo Socrate partecipa al progetto in rete Digigreen, un progetto che vede coinvolte dieci scuole del primo e del secondo ciclo, con l’Istituto Rosmini come capofila e ha come obiettivo la costruzione di curricoli trasversali relativi alla sostenibilità. fortemente caratterizzati dall’utilizzo di linguaggi artistici, espressivi e tecnici e sorretti e corroborati dallo sviluppo parallelo di un curricolo digitale, che utilizzi le tecnologie finalizzandole ad una fruizione «etica» all’interno della comunità educante. L’ambito di riferimento del progetto è quello delineato dall’avviso pubblico 11080 del 23.09.2016, relativo alla costruzione di «curricoli digitali» di cui all’azione #15 del PNSD «scenari innovativi per lo sviluppo di competenze digitali»
Il Progetto è nato all’interno della Rete Scuole Green, di cui il nostro Liceo è capofila nazionale.
Le scuole aderenti al progetto, in coppie formate da una scuola del primo e una del secondo ciclo, approfondiscono, attraverso l’elaborazione di matrici progettuali, alcuni obiettivi dell’Agenda 2030.
Il nostro Istituto sta lavorando in coppia con l’IC S. D’Acquisto di Bologna attraverso l’elaborazione di esperienze per la conoscenza e l’appropriazione di una cultura del rispetto verso l’altro, alla scoperta dell’unicità nella diversità di ciascuno sui seguenti obiettivi dell’Agenda 2030:
L’attività, che vede coinvolte molte classi del nostro Liceo, è stato inserita nel curricolo di Educazione civica e nasce come un laboratorio per attivare un percorso di consapevolezza, prima tra gli studenti delle classi coinvolte e poi con l’intera comunità scolastica, al rispetto dell’altro, fuori da ogni pregiudizio e preconcetto. Un percorso che parte dalla scuola, perché una scuola di qualità è anche una scuola che insegna, già nelle aule, a includere, a non creare barriere, e che sa fare della conoscenza un volano per il contrasto a qualsiasi forma di discriminazione. Scuola, dunque, come luogo di conoscenza anche delle questioni legate alla disuguaglianza.
Il progetto si propone alcuni passaggi significativi, che coinvolgeranno varie aree disciplinari e metteranno in gioco diverse competenze. Tutte le iniziative proposte vedranno gli studenti protagonisti: i ragazzi si occuperanno, guidati e coordinati dagli insegnanti, della progettazione, dell’organizzazione e della realizzazione delle attività
La scuola come luogo privilegiato per imparare il senso civico: ricerca e analisi del livello di sostenibilità della nostra scuola e dei temi che gli studenti vorrebbero venissero trattati. Gli studenti delle classi aderenti al progetto realizzeranno un questionario da sottoporre ai loro compagni. I ragazzi impareranno ad impostare un modulo Google e faranno un sondaggio. La rilevazione dei dati potrà essere estesa anche ai docenti e alle famiglie. I dati raccolti verranno organizzati, attraverso l’uso degli strumenti digitali e saranno posti all’attenzione di tutta la comunità scolastica per azioni concrete di miglioramento.
La scuola come luogo privilegiato per imparare il rispetto e l’inclusività. I ragazzi, guidati dagli studenti, analizzeranno le parole che creano discriminazione A partire da un percorso storico e letterario, con l’esame di testi di vario genere, si analizzeranno le parole che dividono, che creano “distanza” e costruiranno una sorta di rubrica digitale delle parole, dei gesti, dei comportamenti da non usare e si potrà fare un confronto con la cultura inglese rispetto al linguaggio dell’inclusione. La ricerca verrà finalizzata alla realizzazione di un opuscolo/vademecum in formato digitale e di un prodotto multimediale che saranno presentati durante l’evento finale del progetto a tutta la comunità e che sarà fruibile sul sito della scuola nella pagina della “Rete Scuole Green”.
Il progetto può essere interamente visionato all’interno del Curricolo d’Istituto per l’Educazione Civica.