Il rientro a scuola e la sicurezza
La RSU del Liceo Socrate, insieme ai docenti e ATA firmatari, esprime la propria
preoccupazione per la sicurezza dei lavoratori in vista della ripresa delle attività didattiche
il prossimo 10 Gennaio.
IL CdM del 5 Gennaio ha annunciato le misure previste in tutti i settori, compreso il
comparto dell’Istruzione. Per la scuola, esse variano in funzione della percentuale di
vaccinati tra gli alunni dei diversi livelli scolastici. Per le superiori in sostanza queste le
indicazioni: fino a un caso di positività nella stessa classe è prevista l’autosorveglianza con
l’uso, in aula, delle mascherine FFP2. Con due casi nella stessa classe è prevista la
didattica digitale integrata per coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale primario da più
di 120 giorni, che sono guariti da più di 120 giorni, o che non hanno avuto la dose di
richiamo. Per tutti gli altri, è prevista la prosecuzione delle attività in presenza con
l’autosorveglianza e l’utilizzo di mascherine FFP2 in classe. Con tre casi nella stessa
classe è prevista la Dad per dieci giorni. Saranno potenziate, poi, le attività di screening,
anche attraverso lo stanziamento di risorse (circa 92 milioni), per consentire alla
popolazione scolastica in autosorveglianza di effettuare i test gratuitamente in farmacia e
nelle strutture convenzionate.
Oltre al fatto che la differenziazione all’interno del corpo studentesco, con alcuni alunni in
DaD e altri in presenza, crea ancora più complicazioni per una didattica efficace, noi
lavoratori dobbiamo constatare l’insufficienza delle misure adottate ai fini del diritto alla
sicurezza sul luogo di lavoro.
Come docenti e operatori della scuola, ma anche in molti casi come genitori, siamo
coscienti delle enormi problematiche didattiche e relazionali connesse alla DaD, che noi
per primi abbiamo evidenziato di fronte a chi magnificava le nuove frontiere del digitale.
Proprio per questo però avevamo chiesto l’adozione di misure strutturali che avrebbero
permesso la scuola in presenza, ma con una riduzione dei rischi che non si ottiene certo
con gli interventi sopra descritti. Al contrario, si è eliminato persino il metro di
distanziamento previsto lo scorso anno, già di per sé insufficiente.
Occorreva investire per sdoppiare le classi in modo da avere ambienti meno affollati e
consentire una relazione didattica più efficace; aumentare in forma stabile gli organici di
docenti e ATA per far fronte sin dall’inizio dell’anno alle complesse esigenze prodotte dalla
pandemia; chiarire definitivamente le procedure di immissione in ruolo impegnandosi per
un reale abbattimento del precariato e un razionale sistema di assegnazione degli
incarichi; lavorare alla individuazione e alla realizzazione di spazi nuovi e più adeguati;
sgravare i lavoratori dei carichi che si sono aggiunti negli ultimi anni, in termini di mansioni
svolte e adempimenti burocratici; dimostrare la volontà di valorizzarne il lavoro attraverso il
rinnovo del contratto, che continua invece ad umiliarli.
Le politiche in atto mostrano ancora una volta la svalutazione della scuola pubblica che, al
di là dei proclami, si deve accontentare di ciò che rimane degli incentivi destinati per lo più
alla produzione e al profitto.
La pandemia avrebbe dovuto indicare una inversione di tendenza verso il potenziamento
dei servizi pubblici, come istruzione e sanità. Ci troviamo invece, così come due anni fa, in
una situazione in cui i lavoratori, e con loro nel nostro caso studenti e famiglie, vengono
esposti al rischio sanitario senza che si sia agito come si sarebbe dovuto.
Si arriva di fronte all’ennesima emergenza impreparati e con una scelta tra alternative
entrambe negative: la DaD, con le sue pesantissime ricadute su studenti e insegnanti, o la
didattica in presenza, in questa fase una vera e propria roulette russa con il COVID.
Roma, 7 Gennaio 2022
La RSU
Docenti e ATA firmatari
Fausto Tiziano De Petra
Monica Neri
Ilaria Alfano
Anna Marino
Tiziana Perticari
Giulia Zolfo
Ada Mariani
Maria Belfiore
Paola Argenziano
Cicero Vincenza
Rosaria Guarnaccia
Orietta Dora Cordovana
Giulia Razzi
Silvia Calanna
Gianmarco Magistro
Livia Lucheroni
Valentina Guida
Laura Di Francesco
Maria Belmusto
Francesca Sarullo
Matteo Siccardi
Antonietta Petrillo
Clorinda Distinto
Claudio Di Russo
Raffaella Montesano
Lucio Flavio Giuliana
Lara Ottaviani
Filomena Suriano
Giulio Cininni
Lucilla Ragusa
Claudia Fabbri
Benedetto Cortellesi
Di Lascio Sinforosa
Fiorella Sonnino
Alessia Colucci
Paolo Cioffarelli
Maria Carla Battelli
Ugo Astone
Valentina Pantanetti
Giovanni D’Angelo
Paola Di Scala
Donatella Serra
Enzo Passa
Francesca Meconi
Santino Chirra
Filippo Raspagliosi
Adriana Caruso
Cristina Lo Giudice
Spinelli Anna Teresa
Marco Zerbino
Emilia Ciccarelli
Lorenza Parretti
Elena Novelli
Marco Toppi
Silvia Acerbi
Anna Pannega
Paola Rocchi
Luigi De Pasquale
Agnese Barbanti
Paola Amato
Laura De Mattheis